Dr.ssa Francesca Massara
Psicologa Psicoterapeuta, iscritta all'Ordine degli Psicologi del Lazio (nr. iscrizione 5573), effettua consulenze psicologiche e percorsi di psicoterapia a Roma.
Psicologa Psicoterapeuta, iscritta all'Ordine degli Psicologi del Lazio (nr. iscrizione 5573), effettua consulenze psicologiche e percorsi di psicoterapia a Roma.
A cura di Francesca Massara - Psicologa Psicoterapeuta - Roma
Il benessere sessuale è parte integrante della vita di una persona sana ed equilibrata, perciò è molto importante vivere pienamente le relazioni intime, soddisfacendo i propri bisogni sentimentali e sessuali, in modo armonico e adeguato alla personale costituzione psicologica, alle abitudini e alle aspettative di gratificazione.
Benchè oggi le manifestazioni della sessualità, in termini anche espliciti, siano sicuramente più evidenti per l'uso diffuso di mass media come televisione, riviste e Internet, è ancora frequente riscontrare una serie di difficoltà da parte degli individui nel loro rapportarsi ai bisogni e alle espressioni della sessualità.
Nella fattispecie troviamo varie sfaccettature: chi è ossessionato dall'apparenza fisica, chi dalla pressione delle prestazioni, chi non riesce a percepire sufficientemente le richieste del proprio corpo, chi valuta il buon funzionamento delle relazioni esclusivamente dalla frequenza e qualità dei rapporti sessuali, ecc. Tante persone vivono in modo sbilanciato la loro dimensione sessuale, con il risultato di non sentirsi appagati nella giusta misura nè a proprio agio con il partner.
Le informazioni sulla sessualità oggi circolano con più libertà tra adolescenti e preadolescenti, anche perchè i genitori di oggi sono meno inibiti di quelli di ieri, o hanno una minore pressione a livello di costumi che li induce ad essere più diretti ed espliciti. Tuttavia le informazioni offerte in modo precoce e disorganizzato, o la discrepanza tra le informazioni ricevute e la possibilità di sperimentare liberamente una propria sessualità, finiscono spesso per distorcere il contenuto stesso delle informazioni, risultando più un sistema di nozioni apprese, ben distante dalla realtà delle proprie esperienze.
La facilità con cui ci si può incontrare, conoscere e approfondire le relazioni al giorno d'oggi, rende anche più difficile stabilire i confini tra ciò che è la consuetudine, su cui si basano le aspettative, e ciò che invece è diversità, stranezza, o in alcuni casi deviazione dalle vie più condivise del comportamento. I giovani di oggi hanno una maggiore possibilità di esplorare ma forse hanno una minore capacità di capire cosa va bene per loro, cosa è più adeguato. Per tutti questi motivi l'attività sessuale assume l'aspetto di un comportamento compulsivo, ovvero di un automatismo dettato più da condizionamento culturale che da una reale e sentita necessità: questo è tanto più deleterio quanto più si tratti di individui molto giovani, che il più delle volte agiscono in mancanza di una reale consapevolezza dei propri bisogni.
La mancanza di informazioni sulla sessualità, di un dialogo franco e approfondito, personalizzato, può rendere insicuri e più timidi del lecito, fino a diventare così cauti negli approcci, da risultare poco interessanti.
L'incertezza su come interpretare il comportamento del partner, le sue abitudini, le sue possibili aspettative, non può che aumentare l'ansia e rendere gli incontri a forte tensione, stimolando una serie di reazioni difensive che, tra l'altro, possono abbassare il rendimento sessuale sia nell'uomo che nella donna.
Aiutare gli individui a comprendere il proprio modo di essere uomini o donne, di percepire il piacere e di esprimere il piacere, è uno dei compiti di base dello Psicologo e confrontarsi con un professionista anche solo per verificare il buon andamento della vita sessuale è un atto intelligente di prevenzione e un comportamento teso al mantenimento del benessere.
Lo Psicologo, aiutando attraverso i colloqui a distinguere gli aspetti sentimentali da quelli più fisici di una relazione, chiarendo le situazioni dove emergono cattive abitudini, false credenze, o atteggiamenti inibenti, può aumentare significativamente le prestazioni dell'individuo e rendere più stabile la qualità della vita, poichè l'equilibrio psicologico dell'individuo sano che funziona in modo sano lo mette nelle condizioni di affrontare al meglio i momenti critici, le tensioni della vita quotidiana e dei rapporti, che non mancano mai in qualsiasi sistema di convivenza civile.
Pertanto, prima ancora di pensare alla cura di disturbi della sessualità (mancanza di desiderio, eiaculazione precoce, dolori durante i rapporti, ecc.) è bene sottoporsi ad una serie di colloqui volti a comprendere come si vive la sessualità, con quali informazioni, abitudini e aspettative al riguardo, e cosa invece non si conosce ancora, o si conosce in modo distorto o insufficiente.